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1) Dizion. 5° Ed. .
LAVORATIVO e LAVORATIO.
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LAVORATIVO e LAVORATIO.
Definiz: Add. Atto, Acconcio, ad esser lavorato; Che si può lavorare, Atto a cultura: detto di terreno, campo, e simile. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: La campagna piena distesa di campi lavorativi.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 15: E da proccurare che spezialmente il padre della famiglia ponga la villa sotto le radici del salvatico monte, ove le terre lavoratie sien dolci e trattabili.
Esempio: Lemm. Testam. 44: Il qual podere è con palagio ed altre case, per io Signore e lavoratori, colombaia, corti,... terre lavoratie, e vignate e ulivate, e con più pezzi di terra lavoratia, posti nel piano, co' suoi vocaboli e confini.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 278: Podere con 2 case da lavoratori, con terre lavoratie, vignate, alborate, pratie, sode e boscate.
Esempio: Cellin. Vit. 3, 58: Sono per la valuta di un pezzo di terra ulivata e lavorativa, di staia uno in circa.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 495: E così a ragione di cinque per cento delle staiora di terra lavoratia che lavorerà, sua o d'altri, o farà lavorare a sua mano.
Esempio: Viv. Relaz. Fucecch. 545: Non potrà mai essere a parte de' gravi danni che apportano le acque, allorchè arrivano ad alzarsi nel padule per altre due o tre braccia, ricoprendo perciò i beni stessi lavorativi, e dimorandovi sopra per molti giorni ancora.
Esempio: Salvin. Iliad. 558: Una tenuta Eccellente trall'altre, e per piantate E per terren lavorativo bella.
Definiz: § I. E con un compimento retto dalla prep. Da. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 367: Avendo in oltre divertite l'acque che impaludavano il piano della città di Nomento e di Sezio, lo rendè lavoratio da molte migliaia di persone.
Definiz: § II. Aggiunto di animale, vale Che serve ai lavori della terra, Da lavoro. –
Esempio: Lastr. Agric. 3, 200: L'analogia delle piante arboree, e fin quella degli animali da frutto o lavorativi, ci avverte che i passaggi debbono esser fatti dal peggiore nel miglior suolo.
Definiz: § III. Aggiunto di giorno, vale Di lavoro, Feriale, In cui si può lavorare, a distinzione di Festivo. –
Esempio: Flav. Gios. volg. 138: Denunziando al popolo ora le ferie, ed ora li giorni lavorativi.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 281: Rispose Temistocle, che 'l dì lavoratio venne a contesa col festivo, dicendo ec. (qui in locuz. figur.).
Esempio: E Adr. M. Plut. Opusc. 1, 21: Nè soli furono i giorni lavoratii, ma framesse le feste: in somma il riposo è il condimento delle fatiche.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 255: Doveva starvi tutti i giorni lavorativi, dalla mattina alla sera.
Esempio: Martin. T. V. 5, 147: Scenderai.... in fretta al luogo, dove tu dei star nascosto il dì lavorativo.
Definiz: § IV. E per In cui effettivamente si lavora; in contrapposto a quei giorni nei quali non si lavora. –
Esempio: Cellin. Vit. 529: Mi tenne, in cambio di quattro buonissimi lavoranti, solamente per mio aiuto un manovale, a soldi quindici il giorno lavoratio.
Definiz: § V. Aggiunto di vitto, trovasi, con imitazione greca, per Che si ricava dal lavoro della terra. –
Esempio: Salvin. Orf. 388: Tutto il vitto Lavorativo concedi a' mortali.
Definiz: § VI. In forza di Sost. Parte coltivabile di un terreno, Luogo, Terreno, atto ad esser coltivato. –
Esempio: Segn. P. Demetr. 28: Il fruttifero per certo e il lavoratio di essa è poco, ma il non coltivato assai, rispetto alla picciolezza dell'isola.
Esempio: Magal. Lett. 13: Eccovi l'isola di Pulo Ron in due modi; il primo vi servirà per ritrovarla in su le carte, dove per anche è innominata; la seconda è distintissima, e i numeri significano l'anime ripartite ne' lavorativi di essa.